Gioia e giubilo in tutto il regno, sta per tornare la nostra amata Jupiler Pro League. Come di consueto in Belgio, ci viene dato un assaggio della stagione che verrà, appena una settimana prima del suo vero e proprio inizio, con la Supercoppa del Belgio, che, detto tra noi, non vale un cazzo e non conta nulla. Però è sempre qualcosa di interessante. Anche se non la pensano così i tifosi, visto che lo Jan Breydelstadion era per un quarto vuoto.
Club Brugge 2-1 Standard (Vanaken [C] 39', Wesley [C] 44', Edmilson Junior [S] 50')
È la partita tra la squadra con più giocatori con un passato in Italia (a proposito, per la cronaca, Samuel Bastien ha giocato veramente male) e la squadra con più giocatori con un futuro in Italia. Ma non giriamoci tanto intorno: per la maggior parte del primo tempo, la partita è noiosa. Ma veramente molto noiosa. A salvarla arriva Arnaut Groeneveld (attenti a questo ragazzo), che manda la palla sui piedi di Hans Vanaken, che riesce a metterla in rete. Solo 5 minuti dopo, Wesley passa nel buco difensivo tra Luyindama e Fai, segnando di controbalzo il gol del 2-0. Segnano proprio i due obiettivi della Lazio, che però preferisce Schurrle. Vabbè. Ad accorciare le distanza ci pensa Edmilson Junior, in ribattuta, dopo un tiro di quel pacco enorme che è Duje Cop, parato dal nuovo arrivo Carlo Letica. Allo Standard non riesce un timido ultimo assedio. Complimenti dunque al Club Brugge, che eguaglia il numero di Supercoppe vinte al numero di campionati vinti (15).
Club Brugge 2-1 Standard (Vanaken [C] 39', Wesley [C] 44', Edmilson Junior [S] 50')
È la partita tra la squadra con più giocatori con un passato in Italia (a proposito, per la cronaca, Samuel Bastien ha giocato veramente male) e la squadra con più giocatori con un futuro in Italia. Ma non giriamoci tanto intorno: per la maggior parte del primo tempo, la partita è noiosa. Ma veramente molto noiosa. A salvarla arriva Arnaut Groeneveld (attenti a questo ragazzo), che manda la palla sui piedi di Hans Vanaken, che riesce a metterla in rete. Solo 5 minuti dopo, Wesley passa nel buco difensivo tra Luyindama e Fai, segnando di controbalzo il gol del 2-0. Segnano proprio i due obiettivi della Lazio, che però preferisce Schurrle. Vabbè. Ad accorciare le distanza ci pensa Edmilson Junior, in ribattuta, dopo un tiro di quel pacco enorme che è Duje Cop, parato dal nuovo arrivo Carlo Letica. Allo Standard non riesce un timido ultimo assedio. Complimenti dunque al Club Brugge, che eguaglia il numero di Supercoppe vinte al numero di campionati vinti (15).
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