Eccovi (è un "eccovi" figurato, riferito alle 0 persone che leggeranno questo straccio) la review della surreale finale dei Playoff 2:
Zulte Waregem 2-2 a.e.t. (4-3 d.c.r.) Lokeren (Cevallos [L] 89', de Fauw [Z] 90+3', Marecek [L] 96', Saponjic [Z] 114')
La partita si gioca con un campo in condizioni poco accettabili, un campo che in alcune parti si presenta come un vero e proprio lago. Si pensa anche a non giocare la partita, ma l'ipotesi (fortunatamente) si allontana. La partita risente delle condizioni del campo: i primi 88 minuti sono di una noia incredibile, conditi da tre interventi superlativi di Ortwin De Wolf (occhio a questo giovane portiere) e da un fallo da ergastolo di Theo Bongonda che costringe Marko Miric alla sostituzione e viene giustamente espulso. Poi, al minuto ottantotto, la partita si accende. Lukas Marecek compie una veronica prima di venire atterrato da Baudry: punizione dal limite per il Lokeren. Josè Francisco Cevallos la batte rasoterra, sotto la barriera: uno a zero per il Lokeren. Passano tre minuti e Peter Olayinka subisce un fallo meno duro ma dopo una giocata uguale a quella di Marecek di un paio di minuti prima. Davy de Fauw sul punto di battuta. Segna nell'ultimo dei tre minuti di recupero. Nei supplementari la partita è ben più godibile. Dopo cinque minuti Lukas Marecek, lo stesso del fallo di prima, segna un gol strepitoso da fuori area e riporta in vantaggio il Lokeren. Troppo tardi un cazzo, avrei detto io ad agosto/settembre 2017. Infatti, Alessandro Cordaro, in contropiede, mette una palla sulla testa di Ivan Saponjic, che riesce a spingerla in rete. 2-2, e così si va ai calci di rigore, in cui lo Zulte Waregem ha la meglio.
Rigori:
Skulason [L] sbaglia
Derijck [Z] segna
Rassoul [L] segna
de Fauw [Z] sbaglia
Marecek [L] sbaglia
Hamalainen [Z] segna
Soder [L] segna
Saponjic [Z] segna
Cevallos [L] segna
Harbaoui [Z] segna
Zulte Waregem 2-2 a.e.t. (4-3 d.c.r.) Lokeren (Cevallos [L] 89', de Fauw [Z] 90+3', Marecek [L] 96', Saponjic [Z] 114')
La partita si gioca con un campo in condizioni poco accettabili, un campo che in alcune parti si presenta come un vero e proprio lago. Si pensa anche a non giocare la partita, ma l'ipotesi (fortunatamente) si allontana. La partita risente delle condizioni del campo: i primi 88 minuti sono di una noia incredibile, conditi da tre interventi superlativi di Ortwin De Wolf (occhio a questo giovane portiere) e da un fallo da ergastolo di Theo Bongonda che costringe Marko Miric alla sostituzione e viene giustamente espulso. Poi, al minuto ottantotto, la partita si accende. Lukas Marecek compie una veronica prima di venire atterrato da Baudry: punizione dal limite per il Lokeren. Josè Francisco Cevallos la batte rasoterra, sotto la barriera: uno a zero per il Lokeren. Passano tre minuti e Peter Olayinka subisce un fallo meno duro ma dopo una giocata uguale a quella di Marecek di un paio di minuti prima. Davy de Fauw sul punto di battuta. Segna nell'ultimo dei tre minuti di recupero. Nei supplementari la partita è ben più godibile. Dopo cinque minuti Lukas Marecek, lo stesso del fallo di prima, segna un gol strepitoso da fuori area e riporta in vantaggio il Lokeren. Troppo tardi un cazzo, avrei detto io ad agosto/settembre 2017. Infatti, Alessandro Cordaro, in contropiede, mette una palla sulla testa di Ivan Saponjic, che riesce a spingerla in rete. 2-2, e così si va ai calci di rigore, in cui lo Zulte Waregem ha la meglio.
Rigori:
Skulason [L] sbaglia
Derijck [Z] segna
Rassoul [L] segna
de Fauw [Z] sbaglia
Marecek [L] sbaglia
Hamalainen [Z] segna
Soder [L] segna
Saponjic [Z] segna
Cevallos [L] segna
Harbaoui [Z] segna
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