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JPL Review: 16^ giornata

Tra S T A L L O N E Limbombe che su Instagram si bagna per il gol della vittoria da parte del fratello e Richmond Boakye che si avvicina sempre più al trasferimento all'Anderlecht (certo che stanno messi proprio male eh), è passata un'altra settimana. E mezzo, perché non mi andava di fare la review ieri e l'altro ieri non ne ho avuto il tempo.

Gent 3-1 Mouscron (Simon [G] 29' [rigore], Awoniyi [M] 33', Kubo [G] 39', Bronn [G] 74')
La partita è una di quelle partite che ha pochissimo da dire sul campo, ma molto da dire su cose che in realtà non contano nulla: si gioca di venerdì sera e il campo è ghiacciato. E vabbè, si gioca comunque. Apre le marcature Moses Simon su rigore dopo che Locigno tenta di tranciargli una gamba in area di rigore, poi pareggia Taiwo Awoniyi (con special thanks per Lovre Kalinic che non trattiene il tiro da quaranta metri di Rotariu). Sette minuti dopo, segna il solito Yuya Kubo (oddio, "solito" un cazzo, ha iniziato a segnare due minuti fa. Chiude la partita il tunisino Dylan Bronn, al primo gol nella competizione. Tutti e quattro i marcatori, li vedremo quasi sicuramente in Russia per i Mondiali. Ma la cosa più importante della partita è che, per colpa dell'infortunio di Jonathan Bolingi, al 33esimo minuto è uscito Bolingi ed è entrato Mbombo. Bolingi. Mbombo. Messaggi in codice per il ritorno in Belgio del Messia Boli Bolingoli Mbombo?

Anversa 0-0 Mechelen
"Eh ma in belgio è molto più facile segnare!!!"

Sint Truiden 0-0 Lokeren
"Ma le difese fanno schifo meglio l'eredivisie!!1!".
(scusate se ho sprecato i riassunti di due partite in questo modo ma dovevo)

Oostende 1-0 Eupen (Ozkan 59')
Devo continuare? No. Comunque, prima l'Eupen con Jordi Metodo Contraccettivo segnava tanto e perdeva. Ora l'Eupen con Claude Makelelé perde e non segna mai. Ecco, io capirei se ora vincesse segnando poco, ma perde comunque. Non so se dare la panchina a uno che ha un'esperienza passata di soli 6 mesi da allenatore sia stata la mossa giusta per una squadra che deve lottare per salvarsi. Poi vabbè, l'Oostende non è male, non perde da settantadue anni, quindi bene, ottimo.


Waasland Beveren 0-2 Charleroi (Hendrickx 64', Rezaei 77')
Siamo sempre lì, al catenaccio di Felice Mazzu, o Mazzù. Che però continua a produrre buoni risultati, purtroppo, perché ha anche rotto le palle. Spero che il castello di carte cada o che comunque riescano a trovare modi diversi per vincere le partite, perché così è una cosa vergognosa.

Genk 0-2 Standard (Mpoku 15', Agbo 81')
E' un po' il giorno del contrario alla Luminus Arena: Paul Josè Mpoku migliore in campo, Uche Agbo gioca bene, Ochoa para un rigore (!!!), tutta sta roba qua insomma. E soprattutto lo Standard vince. E il Genk perde dopo 8 partite di imbattibilità.

Anderlecht 4-0 Kortrijk (autogol di Makarenko 1', Hanni 15', Trebel 73', Harbaoui 79')
Da una parte c'è comunque un Anderlecht in grande crescita rispetto a uno scandaloso inizio stagione. Dall'altra un Kortrijk inguardabile che riesce a farsi autogol in 40 secondi con Yevhen Makarenko. Protagonista (in positivo) della partita è Massimo Bruno, che non è figlio di Stella Bruno, e che sigla i tre assist dei tre rimanenti gol dei biancomalva.

Club Brugge 3-2 Zulte Waregem (Leya Iseka [Z] 29', Mechele [C] 48', De Pauw [Z] 72', Wesley [C] 80', Limbombe [C] 87')
"Ground control to Major Zulte" è la frase che più si addice alla situazione attuale degli uomini in rosso (il prossimo telecronista italiano che li chiama 'biancorossi' lo accoppo). Solo che, a differenza della canzone, nella squadra di Dury dei segnali di vita ci sono. Si sono visti sia nella trasferta a Nizza che a Brugge. Contando che lo Zulte Waregem ha completamente dominato il primo tempo, e contando che il Club Brugge non perde in casa dal 2015, la sconfitta a qualche minuto dalla fine della partita forse si fa meno grave. E' anche vero che il gol di De Pauw è una vera e propria casualità avvenuta per un errore clamoroso del portiere Guillaume Hubert, ma in ogni caso è una gran cosa essersi portati in vantaggio per due volte. A proposito di portieri, è tornato a giocare Sammy Bossut dopo otto mesi di stop per un intervento chirurgico allo stomaco. Insomma, lo Zulte pare essersi un po' ripreso, si vedrà con il rematch a campi invertiti di domani in Coppa del Belgio, quando avrà anche il vantaggio di giocare in casa.

Classifica:

1. Club Brugge 40'
2. Charleroi 34'
3. Anderlecht 31'
4. Sint Truiden 25'
5. Anversa 24'
6. Standard 23'
7. Gent 22 (6 vinte)"
8. Genk 22 (5 vinte)"
9. Waasland Beveren 21"
10. Zulte Waregem 19 (6 vinte)"
11. Mouscron 19 (5 vinte)"
12. Oostende 18"
13. Lokeren 17"
14. Kortrijk 14"
15. Mechelen 12"
16. Eupen 10*

': Playoff 1
": Playoff 2
*: retrocessione

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Pronostici: 11^ giornata

Ecco i miei pronostici per la giornata di JPL che inizierà tra quattro ore. Pronostici dai quali vi consiglio vivamente di non prendere esempio, visto il mio 1 su 8 nella scorsa giornata. Mouscron-Standard 1 (3,55) Lokeren-Charleroi 1 (2,85) Eupen-Mechelen 2 (2,85) Sint Truiden-Oostende 2 (2,90) Kortrijk-Gent X (3,95) Club Brugge-Anversa 1 (1,34) Anderlecht-Genk X (4,10) Zulte Waregem-Waasland Beveren 1 (1,79) Quote: unibet.it

JPL Review: 11^ giornata

Tra le prime 7 del campionato che fanno il cosplay di Calciopoli, è passata un'altra settimana. Ed è passata anche l'undicesima giornata di Jupiler Pro League, della quale seguono i risultati: Mouscron 1-3 Standard (autogol Locigno [S] 33', Amallah [M] 49', Orlando Sà [S] 75', Edmilson Junior [S] 90+4' [rigore]) Non so se si è svegliato lo Standard o si è addormentato il Mouscron (2 punti nelle scorse 3 partite), ma una cosa è certa: Orlando Sà è forte. Molto. Lokeren 1-1 Charleroi (De Ridder [L] 2', Benavente [C] 66') Anche qui, lo Charleroi inizia a faticare e pareggia contro il Lokeren. Che non sono proprio gli ultimi arrivati, ma nemmeno i più forti. Steve De Ridder continua a segnare e lo Charleroi continua a non saper giocare se non di catenaccio. Ma io che parlo a fare boh. Sint Truiden 1-0 Oostende (Legear 89') Continua a vivere una seconda giovinezza, il veterano Jonathan Legear. Almeno si fa notare per come gioca bene e non per ave