In questo post, il primo post vero e proprio del mio blog (gli altri, poi eliminati, erano tutti una prova dell'aspetto del sito), descriverò i miei piani, i miei obiettivi, le mie intenzioni con questo blog, insieme ai motivi del mio interesse per questo campionato, secondo me molto sottovalutato rispetto ad altri campionati di livello uguale se non minore (vedi quello francese e vedi il vuoto tra PSG, Monaco, Lione e le altre squadre.)
Vorrei innanzitutto spiegare il motivo del nome del blog. Il nome "quando ciera Vanden Borre" è un ovvio riferimento ai nostalgici del Duce, che continuano imperterriti da anni a dire che "quando ciera lui si dormiva con le porte aperte" e cazzate (scusate il francesismo) di questo genere. L'errore grammaticale nel nome del blog è ovviamente volontario. Ma perché proprio Vanden Borre? Perché questo giocatore, appunto, per certi versi mi colpiva. Non che mi piacesse, anzi; ma mi colpiva la sua ignoranza, termine ormai abusato in gergo calcistico e non, mi colpiva anche la sua capacità di essere tutto e il contrario di tutto, mi colpivano allo stesso tempo la sua capacità nei movimenti e la sua impossibilità di fare gol (uno in carriera, ma d'altronde Mascherano ne ha fatti 2, questo non è per forza un difetto), la sua ignorata bravura con i piedi e la sua a tratti inutilità. Mi ha colpito, poi, quando ha deciso di prendere e tornare da dove era venuto, al Mazembe, in Repubblica Democratica del Congo, dove in sei mesi... ancora deve giocare una partita.
Bene, finito di spiegare il nome del blog, andiamo avanti. Il mio obiettivo è di provare, non per forza di riuscirci, a trasmettere la mia passione per questo campionato a qualcuno. Anche a coloro che si soffermano sul calcio belga "dei big", traducibile in "coloro che guardano le squadre belghe solo nelle coppe europee e scambiano il Genk per il Gent", magari non sanno che tantissimi dei talenti che girano per l'Europa che conta vengono da un periodo di formazione nei settori giovanili belgi (solo per informarli, non è un obbligo saperlo). Volete che faccia un esempio? Dries Mertens.
Nei prossimi giorni cercherò di fare, ogni settimana, una specie di riassunto riguardante il mercato, riguardante ovviamente sia chi se ne va all'estero e sia chi arriva. Inoltre, qualche giorno prima dell'inizio del campionato ( che è il 27 luglio, save the date), farò un power ranking, ovvero un pronostico su quella che sarà la classifica dopo le prime 30 giornate. Dopo la fine della regular season, farò la stessa cosa con i Playoff 1 e i Playoff 2, sperando che nella KBVB abbiano la decenza di non cambiare le regole in stile Grande Fratello, che già ci ho messo tre mesi a capire i Playoff 2 nuovi, mannaggia a voi.
Direi che con questo posso finire il mio primo articolo. A meno che non ci siano fatti eclatanti da raccontare prima di questo giorno, il prossimo post sarà lunedì con il primo Speciale Calciomercato (perché tirare fuori un nome originale fa schifo). A lunedì, allora!
Vorrei innanzitutto spiegare il motivo del nome del blog. Il nome "quando ciera Vanden Borre" è un ovvio riferimento ai nostalgici del Duce, che continuano imperterriti da anni a dire che "quando ciera lui si dormiva con le porte aperte" e cazzate (scusate il francesismo) di questo genere. L'errore grammaticale nel nome del blog è ovviamente volontario. Ma perché proprio Vanden Borre? Perché questo giocatore, appunto, per certi versi mi colpiva. Non che mi piacesse, anzi; ma mi colpiva la sua ignoranza, termine ormai abusato in gergo calcistico e non, mi colpiva anche la sua capacità di essere tutto e il contrario di tutto, mi colpivano allo stesso tempo la sua capacità nei movimenti e la sua impossibilità di fare gol (uno in carriera, ma d'altronde Mascherano ne ha fatti 2, questo non è per forza un difetto), la sua ignorata bravura con i piedi e la sua a tratti inutilità. Mi ha colpito, poi, quando ha deciso di prendere e tornare da dove era venuto, al Mazembe, in Repubblica Democratica del Congo, dove in sei mesi... ancora deve giocare una partita.
Bene, finito di spiegare il nome del blog, andiamo avanti. Il mio obiettivo è di provare, non per forza di riuscirci, a trasmettere la mia passione per questo campionato a qualcuno. Anche a coloro che si soffermano sul calcio belga "dei big", traducibile in "coloro che guardano le squadre belghe solo nelle coppe europee e scambiano il Genk per il Gent", magari non sanno che tantissimi dei talenti che girano per l'Europa che conta vengono da un periodo di formazione nei settori giovanili belgi (solo per informarli, non è un obbligo saperlo). Volete che faccia un esempio? Dries Mertens.
Nei prossimi giorni cercherò di fare, ogni settimana, una specie di riassunto riguardante il mercato, riguardante ovviamente sia chi se ne va all'estero e sia chi arriva. Inoltre, qualche giorno prima dell'inizio del campionato ( che è il 27 luglio, save the date), farò un power ranking, ovvero un pronostico su quella che sarà la classifica dopo le prime 30 giornate. Dopo la fine della regular season, farò la stessa cosa con i Playoff 1 e i Playoff 2, sperando che nella KBVB abbiano la decenza di non cambiare le regole in stile Grande Fratello, che già ci ho messo tre mesi a capire i Playoff 2 nuovi, mannaggia a voi.
Direi che con questo posso finire il mio primo articolo. A meno che non ci siano fatti eclatanti da raccontare prima di questo giorno, il prossimo post sarà lunedì con il primo Speciale Calciomercato (perché tirare fuori un nome originale fa schifo). A lunedì, allora!
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